«Mauro Belli appartiene alla genia degli uomini irripetibili, un ladro di professione che incarna la perenne lotta dell’uomo a cui la vita non ha dato nulla e che ritiene giusto prendersi tutto. Ma quel tutto luccicante non porta alla gioia, è la strada dell’espiazione e del pentimento ad aprire il cuore dell’uomo. E Mauro, Mauretto, il suo cuore l’ha spalancato.»
dalla quarta Daniele Mencarelli
GLI AUTORI
Asia Vaudo, nata a Cassino nel ’98, è scrittrice e poetessa. E’ laureata in Lettere Moderne. Tra le recenti pubblicazioni: Storie di vecchi e di pane (Lamberto Fabbri, 2021), un prosimetro in edizione limitata, ed Essere altro (Edizioni Ensemble, 2020), una raccolta di racconti. Tiene settimanalmente laboratori poetici nelle carceri di Rebibbia e di Regina Coeli di Roma e insegna la lingua italiana in una casa famiglia.
Mauro Belli è del ’59 ed è romano de Roma. Protagonista di una vita piena di travagli, è stato un ladro di professione, conosciuto per essere stato il boss della nota “banda del buco”. Cresciuto nel quartiere di Torrespaccata, ha conosciuto da subito la miseria e ha vissuto tanti anni tra la galera e i furti in giro per il mondo. Ha incontrato, a Rebibbia, la poesia: consapevole di portare un cognome “importante”, ora fa anche il poeta. Alcune sue poesie sono contenute nell’antologia Il fiore nella crepa (Ed. della Meridiana, 2018) che raccoglie i versi di detenuti ed ex detenuti del carcere di Rebibbia. Oggi, Mauro è un padre e nonno di due bellissimi bambini.
Intro di Davide Rondoni