IL LIBRO
Si conferma Matteo Greco uno dei poeti più forti e liberi. Dopo le raccolte della giovinezza, ventose, potenti e innamorate, ecco il testo dove l’esperienza della paternità – propria e del rapporto con il padre – cambia le mappe del mondo e del cuore. Ma non cambia la disposizione al canto, la prodigiosa capacità di osservazione e sorpresa dello sguardo del poeta, la forza di unire il semplice, il piccolo, il modesto all’universale e al numinoso.
Dalla quarta di Davide Rondoni
L’AUTORE
Matteo Greco, (Gagliano del Capo, 1982) è poeta, scrittore e semiologo.
Nel 2013 pubblica la sua prima antologia di poesie, Giorni fatti a mano (Subway edizioni). La silloge Da grande voglio fare il meridione (CartaCanta, 2016) è presentata al Salone Internazionale del libro di Torino e seconda classificata alla Biennale d’Arte di Roma.
Nel 2018 pubblica la sua terza raccolta di poesie, Una notte senza dire niente nacque il mare. Vive in Salento, con una moglie vento che si chiama Chiara e un figlio cometa di nome Pietro. Senza di loro questo libro non sarebbe mai esistito.