Il LIBRO
Racconti ascoltati in tenera età dalla bocca di un vecchio beone hanno il potere di restare per anni, inermi e silenziosi, in una profonda piega della mente. Finché, nutriti da poche righe lette in un libro, tornano con prepotenza alla memoria e prendono corpo. Il rimorso è la storia di un uomo, il Duce, che cammina inesorabilmente incontro alla fine. Ricordi di una vita lontana, quasi selvaggia, di un amore impossibile che, come dice lo storico Antonio Spinosa, turbò profondamente l’animo del giovane Mussolini.
L’antico villaggio di Dovìa, gli amici d’infanzia, il gobbo, gli zingari, il furto di quattro galline, la tragica storia d’amore tra il garzone di bottega e la bella ostessa del paese si alternano agli ultimi giorni di un Duce ormai provato, in mezzo ai partigiani, alle discussioni con i gerarchi fascisti, ai complotti di palazzo. Rimorsi e allucinazioni fanno visita a Mussolini, fra illusioni e disperazione, ai limiti di una follia che lo accompagnerà fino al plotone d’esecuzione e a piazzale Loreto.
L’AUTORE
Profondo conoscitore della storia del Ventesimo secolo, Franco Ferlini è originario di Predappio dove ha vissuto per oltre vent’anni, e dove ha appreso l’arte di fare suoi i racconti di famiglia e di strada.
Appassionato viaggiatore, negli ultimi anni ha trascorso lunghi periodi nel Sudest asiatico. Il rimorso è il suo quinto libro. Ha inoltre pubblicato La collana di lapislazzuli e altri racconti (2011) e Nusa Indonesia (2012), mentre le sue prime pubblicazioni risalgono alla fine degli anni Novanta.
Illustrazione di copertina Pietro Puccio