L’autore di I dieci giorni che sconvolsero i mondo
IL LIBRO
Un volto completamente nuovo del grande giornalista americano John Reed: il poeta. Trenta liriche che testimoniano come fosse profondamente radicato nella tradizione letteraria nordamericana.
Compagno di corso di Thomas Stearns Eliot ad Harvard, Reed attraverso la parola poetica ci conduce in un viaggio straordinario nella sua America: nella natura incontaminata dell’Oregon e tra i grattacieli di New York.
LA CURATRICE
Marzia Margherita Dati è nata a Carrara. Si è laureata in Lingue e Letterature inglese e russa presso l’Università di Pisa dove ha conseguito il Master in Traduzione di Testi Post-Coloniali in lingua inglese: letteratura, saggistica, teatro e cinema.
Ha collaborato con la rivista Soglie – Rivista quadrimestrale di poesia e critica letteraria e dal 2013 è presidente della Filiale Italiana della Dickens Fellowship, attraverso la quale organizza eventi e promuove la cultura inglese e dei paesi anglofoni in Italia.
Biografia di John REED
John Reed nacque a Portland (Oregon) il 22 ottobre del 1887, compagno di corso di Thomas Stearns Eliot, si laureò in letteratura inglese all’Università di Harvard nel 1910. Approdato a New York nel 1911, Reed entrò nel mondo del giornalismo e si inserì nel dibattito culturale e artistico che animò la metropoli americana in quegli anni. Le sue liriche uscirono su “The Harvard Monthly”, “The Pacific Monthly”, “American Magazine”, “Poetry” (la rivista di poesia fondata a Chicago da Harriet Monroe nel 1912) e su “The Masses”.
Nel fatidico 1917 uscì la raccolta poetica Tamburlaine and Other Verses. Oltre al reportage sulla rivoluzione russa, I dieci giorni che sconvolsero i mondo (1919), John Reed è autore di Messico Insorge (1913), il resoconto sulla rivoluzione messicana e La Guerra nell’Europa Orientale (1916) dove racconta la sua esperienza sul fronte orientale del primo conflitto mondiale. Autore di numerosissimi articoli e saggi, non abbondonò mai la poesia che rappresentò sempre per lui uno spazio protetto in cui rifugiarsi lontano dal frastuono del suo tempo. John Reed morì a Mosca il 17 ottobre 1920 e fu seppellito con tutti gli onori nella terra sacra del Cremlino.
Copertina a cura di Elena Miele
Collana “BANDIERE”, diretta da Arnaldo Colasanti e Davide Rondoni