Il ritratto di mio padre è in parte il ritratto di questo paese, delle persone che mi hanno aperto la loro casa consegnandomi frammenti di memoria come quarzi preziosi.
Non ricordo, nella mia famiglia, un pranzo o una ricorrenza che avesse in sé una patina di «normalità», come se il nostro benessere fosse rimandato a una data imprecisa e non avesse senso se distaccato dalla necessità di cambiare il mondo.
«Dopo», quando tutte le ingiustizie se le fosse portate via un socialismo buono, un San Francesco senza più i panni del ricco, ecco forse allora avremmo finalmente apparecchiato e mangiato come «Dio comanda».
Nel suo racconto denso di ricordi e di testimonianze, Rosalba de Filippis ricostruisce, con parole di figlia, la vicenda personale, familiare e politica di suo padre Vincenzo, «il professore», in una comunità dell’entroterra molisano.
Antonio D’Ambrosio inquadra tale esperienza nella storia più ampia di quel territorio negli anni del secondo dopoguerra.
Gli autori
Rosalba de Filippis,scrittrice e insegnante, vive a Firenze. Animatrice di incontri ed eventi culturali, collabora a periodici e riviste. Ha scritto: Sotto nevi di carta (Campanotto, 2007), Il filo forte del liuto (Campanotto, 2008), La luce sugli spigoli. Canti di Monteloro (Stampa Alternativa, 2011), Danielle (Campanotto, 2013), Le sorelle in aria (Passigli, 2016). Ha curato l’antologia Paura – Intellettuali e artisti sulle angosce del nostro tempo (Edizioni della Meridiana, 2016).
Antonio D’Ambrosio, nato a Petacciato (CB), vive a Termoli. Già segretario della Camera del Lavoro di Campobasso, è stato membro della Segreteria Regionale e del Consiglio Nazionale della CGIL. Pubblicista, collabora con «Telemolise» e con riviste e giornali locali. Direttore del quotidiano «La Voce del Molise». è stato Presidente del Consiglio Regionale del Molise e Consigliere regionale per tre legislature. Tra le sue pubblicazioni, Pace si scrive senza H (Arti grafiche La Regione, 1994), W il 1° Maggio (Stefano Leone Editore, 2006), Campobasso città giardino (Arti grafiche La Regione, 2016).