Il Libro
La forma della neve è un romanzo intimo e onirico che assume a tratti il passo lieve della favola e che gioca con le percezioni del lettore conducendolo all’interno di una storia fatta di sofferenze, abbandoni, amore e perdono. La neve è la protagonista invisibile e silenziosa di una storia che ha un forte legame con la tradizione artistica giapponese e con il simbolismo zen.
Virginia è una donna di quasi quarant’anni che lavora come psicologa. Nonostante una vita all’apparenza soddisfacente si sente sempre incompleta. Incontra Mattia sua Facebook e in lui crede di aver individuato l’uomo perfetto. Decide di avere un figlio senza chiedere il parere di lui ma il progetto finisce miseramente lasciandola in uno stato di profonda crisi e depressione che proverà a combattere attraverso un nuovo lavoro in una clinica speciale: Villa Bianca.
Villa Bianca è un “tempio”, un non-luogo abitato da personaggi di passaggio come il direttore Masaki Takamura, la piccola Danielle e i paziente ricoverati. Sotto il segno di una nevicata straordinaria, le cose conosciute cambiano improvvisamente forma. Virginia, rimettendo insieme i pezzi mancanti delle vicende che hanno segnato la sua famiglia, sarà pronta, forse, a riprendere in mano la sua vita.
L’autrice
Donatella Moica nasce in Sardegna nel 1969. Comincia a viaggiare all’età di quindici anni. Oggi vive a Pistoia. Leggere e scrivere sono i punti fermi della sua vita sempre in evoluzione.
Negli anni ha pubblicato moltissimi articoli e saggi relativi al suo lavoro e ai viaggi. Ha pubblicato due saggi dedicati al mare, Appunti per il naturalista subacqueo e Meraviglia dei Tropici (Gribaudo), e un romanzo, Seconda navigazione (Edizione della Meridiana).