Gloria rincorre l’età adulta con due figlie, cova amori nel cassetto, inciampa nei suoi sogni e non si volta mai indietro, o quasi; Jenny osserva le vite altrui, vorrebbe afferrare la propria, prega Dio che non sempre la ascolta, ma pazienza; Carlo eterno ragazzino fra i suoi studenti ma con la testa sulle spalle, perché prima o poi, si sa, la donna giusta arriva.
Adriana fra le sue piante, le nipotine e l’ombra della solitudine, silenziosa come Gaetano che l’ha lasciata troppo in fretta. Filippo che ha paura, Agata bianca come i ricordi, Tosca miccia sempre accesa. Loro e altri che si ubriacano di desideri ma vanno a dormire con la luce sul comodino, così il buio fa meno paura.
La vera gloria è una romanzo corale, un susseguirsi di voci che ricamano vite e pensieri. Un mondo piccolo piccolo che si fa grande nel desiderio del domani di ognuno dei personaggi della Sangiorgi. Un libro prezioso, in una scrittura franca, libera ed emotiva che emoziona e lascia sospesi, mangiando parole di carta rubate ai segmenti narrativi che intrecciano le vite dei protagonisti.
Una ricerca dolce e spiazzante, sincera ma clemente, di cosa sia vivere crescere invecchiare e morire, rinascendo per poi rifare tutto da capo, andando sempre un po’ più in là.
Prefazione di Pupi Avati. Introduzione di Davide Rondoni.
L’autrice
Marina Sangiorgi (1972-2016), laureata in Lettere all’Università di Bologna, ha vissuto a Imola.
Narratrice, si è occupata di critica letteraria e teatro. Ha pubblicato le raccolte di racconti Frammenti di un’autobiografia imperfetta (Il Vicolo, 2000) e Rubare tempo all’allegria (Raffaelli, 2008, ristampa 2013).
Suoi testi sono presenti su riviste e in varie antologie, tra cui Esercizi di riscaldamento (2014) e Giovani Cosmetici (2008). Ha fatto parte dell’associazione culturale imolese di scrittori Viaemiliaventicinque.
I suoi lavori per il teatro sono stati messi in scena dal T.I.L.T. (Trasgressivo Imola Laboratorio Teatro). Ha collaborato con le riviste «clanDestino» e «Parole».