Il libro
Zeno Bizanti ha un passato da autore di programmi spazzatura per la TV da redimere, una tartaruga e un seminterrato di una casa appena acquistata da svuotare.
Tra una partita di Subbuteo e il trasloco tutto, nella sua nuova vita, procede secondo i piani, fino a quando non bussano alla porta e gli recapitano alcune Moleskine rinvenute in vari punti della città.
Taccuini consegnati da bizzarri personaggi e che sembrano celare il mistero di un mondo scomparso e di una società segreta.
Tra rimandi letterari, riferimenti alla realtà e alla finzione, si dipana un’avventura dai risvolti tragicomici, ricca di sorprese e colpi di scena, alla fine della quale sarà lecito chiedersi se la verità non sia la più immaginaria delle soluzioni.
L’autore
Dario Pontuale (Roma, 1978), scrittore e critico letterario, è autore dei romanzi La biblioteca delle idee morte (2007) e L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009) per Bordeaux Edizioni; della biografia critica Il baule di Conrad (Nutrimenti, 2015), del dizionario urbano La Roma di Pasolini (Nova Delphi, 2017) e delle raccolte di saggi Ciak si legge (Ianieri edizioni, 2017) e Una tranquilla repubblica libresca (Ensemble, 2017).
Nel 2018 ha pubblicato, per i tipi di CartaCanta Editore, Certi ricordi non tornano, Premio Editoria di qualità alla Fiera della Microeditoria di Chiari, finalista al Premio Rieti 2018 e Miglior romanzo alla IV Edizione del concorso Librinfestival. Ha curato, tra le altre, edizioni critiche di Flaubert, Maupassant, Zola, Musil, Stevenson, Conrad, Svevo, Salgari, Tolstoj, Puškin e Čechov.