IL LIBRO

La tomba del Gladiatore, le scarpe sotto la Piramide, il teatro di Commodo, il topolino che abitava nella testa di Dioniso, la statua dell’imperatore 

Caligola fatta a pezzi, l’uomo con la mandibola fusa al cranio, una città sotto la borgata abusiva di periferia e il “mare” in fondo alle catacombe sono solo alcune delle incredibili storie di scoperte avvenute a Roma dal 2006 a oggi. Qui sono stati raccolti i più importanti e inattesi ritrovamenti archeologici a testimonianza che nell’area dell’Urbe l’esperienza della scoperta è pura attualità. Ritrovamenti che spesso hanno assunto le caratteristiche del clamoroso e non sempre hanno goduto del giusto rilievo, casi singolari, dettagli inediti. Storie nate da fortune e casualità, intuizione ed esperienza.  

L’AUTRICE

Laura Larcan vive a Roma. Dal 2007 è giornalista professionista e si è sempre occupata di Beni culturali e archeologia, una scelta quasi naturale per via della sua laurea in Storia dell’Arte moderna e contemporanea.

Dopo la laurea consegue il master in Gestione multimediale dei Beni culturali presso l’università di Tor Vergata, fa stage presso musei e lavora alla Galleria comunale d’arte contemporanea prima e al Macro di Roma poi. Dal 2013 è colonna de «Il Messaggero» dopo una lunga e intensa collaborazione con «La Repubblica» e, ancora prima, con l’agenzia stampa Omniroma. Scrive reportage per il «National Geographic».

La passione per l’archeologia e l’arte è il leitmotiv della sua vita. Ai tempi dell’università partecipa a una campagna di scavo archeologico inter-accademico Italo-Greco-Canadese nell’isola di Paros in Grecia. Ha vinto il Premio “Personalità Europea 2014 per il giornalismo” e il Premio giornalistico internazionale “Argil Uomo Europeo 2014” sezione cultura.