All’epoca della guerra italo-turca si scrissero tanti libri: ogni cronista inviato in Libia scrisse la sua storia; a numerosi diari di ufficiali e soldati fu data larga diffusione; si pubblicarono riviste e volumi contenenti l’ampia documentazione fotografica che per la prima volta in Italia veniva dedicata a un evento bellico.
La guerra di Libia divenne, in tal modo, molto popolare tra gli Italiani che, con il tipico entusiasmo di una nazione ancora nella fase della sua adolescenza, dimostrarono trasporto ed esaltazione per l’impresa. Nelle cronache di quel periodo, il “soldatino italiano” appariva sempre animato da fervente spirito patriottico e ogni sua azione era dettata dall’innato slancio di eroismo, patrimonio genetico dell’intera stirpe italiana.
L’AUTORE
Fabio Gramellini, classe 1966, è laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna, Professore di diritto e Dirigente Scolastico è appassionato di Storia militare e in particolare del colonialismo italiano. Si è dedicato a un lavoro di ricerca di materiali scritti e fotografici che ha portato alla produzione di questo libro, giunto alla terza edizione.
Contiene immagini originali da cartoline e riviste e le piantine dell’evento bellico.