IL LIBRO
Di fronte alla brutalità inaspettata della morte del suo unico bambino, una donna trova la forza di continuare ad essere mamma delle proprie emozioni e di lasciare andare i propri pensieri nel mondo attraverso la scrittura e l’arte.
Questo libro li raccoglie in una scrittura sincera e trasparente che testimonia crisi, resilienze e meraviglie dell’esistenza umana. Cieli, boschi, oceani e canyon fanno da sfondo a tante piccole storie personali che affrontano i temi dell’amore, della morte e della vita, dalle sperimentazioni dell’infanzia alle altalene umorali dell’adolescenza, dalle scelte di vita all’esperienza della maternità, fino al drammatico incontro e ai tentativi di ritorno alla vita, nonostante tutto.
Nel tessuto di racconti, disegni, poesie, riflessioni e fotografie che compone questa raccolta si incontrano folletti, statue, badanti e tipografi, che accompagnano il lettore in una riflessione autentica e profonda.
Ciondoli, stelle e caramelle compaiono tra le pieghe delle pagine e costruiscono ponti tra passato, presente e futuro, offrendo uno spazio di speranza, per incontrare e incontrarsi «là dove ci porterà la curiosità».
L’AUTRICE
Silvia Del Longo (Pieve di Cadore, 1979) è maestra elementare, formatrice e ricercatrice. Il suo spirito l’ha portata a sperimentare la vita in luoghi diversi, in Italia e all’estero, pur mantenendo un forte legame con le proprie radici dolomitiche.
Nel 2016 è ritornata in Cadore per crescere suo figlio Marco, dono prezioso e miracolo d’amore al quale ha dedicato tre anni di vita intensi.
Dal giorno della sua scomparsa sta imparando a convivere con il dolore, senza perdere di vista il senso dell’esistenza.
Da sempre coltiva la passione per la scrittura e l’arte.
Testi e fotografie – COLORE