Non è una poesia cattiva, è una poesia decisa quella di Morlando e non è senza speranza, è senza ipocrisia. Entra nelle vicende e nei rapporti a gamba tesa è vero, e non si perde in smancerie e risentimenti, ma la luce in fondo – ma anche a fianco e sopra – al tunnel è potente ed è avversaria della «vita a dosi minime».
Renzo Casadei
L’AUTORE
Fabrizio Morlando (Spilimbergo, 1984) vive a Capua (CE). Dopo la laurea in matematica ha conseguito il dottorato di ricerca in matematica presso l’Università di Roma Tre. Lavora come ricercatore al Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) di Capua. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati su blog letterari: Inverso – Giornale di poesia, Poetry Factory, Critica Impura, Poesia Ultracontemporanea, nella rubrica Osservatorio poetico di Versante Ripido e in antologie cartacee di diversi premi come l’agenda poetica “Il segreto delle fragole” (LietoColle, 2017). Un suo testo è stato tradotto in spagnolo sulla pagina del “Centro Cultural Tina Modotti”. Nel 2017 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie Caramelle dagli sconosciuti per LietoColle Editore.