Nella collana di NOLICA “Parole” dedicata alla poesia debutta Susanne Lippert che un testo atteso che si avvale della traduzione di Mariolina D’Acunto e Federico Benedetti.
L’AUTRICE
Susanne Lippert è nata a Starnberg in Germania e vive dal 1992 a Roma; ha quattro figli; conosce sette lingue. È Professoressa associata di Lingua e traduzione tedesca all’Università Roma Tre. Ha studiato con il filologo tedesco Harald Weinrich, allievo di Heinrich Lausberg (a sua volta allievo di Ernst Robert Curtius). Ha pubblicato due raccolte di poesie, Die Schmetterlinge sind abgestürzt (Steinmeier, 2010) e Kosmisches Gelächter (Steinmeier, 2021) che appare ora per la prima volta in italiano. Dal 1999 pubblica le sue poesie e traduzioni in diverse riviste e antologie tedesche, austriache, svizzere e italiane (Akzente, Das Gedicht, Litera(r)t Orte, Pagine, Frankfurter Bibliothek). Ha tradotto in tedesco poesie di Antonella Anedda, Franco Buffoni e Valerio Magrelli, e in italiano liriche del tedesco Christian Saalberg e dello svizzero Chris Hassler. Dal 2015 dirige all’Università Roma Tre un laboratorio di traduzione letteraria, nel quale sono state tradotte opere di Friedrich Christian Delius, Doris Dörrie, Marc-Uwe Kling e Eva Menasse. Da questo laboratorio sono usciti i volumi Due minuti con Paul McCartney di Friedrich Christian Delius (Le Lettere, 2020) e Peccati capitali veniali di Eva Menasse (Mimesis, 2021).